Paterno è un borgo di poche case sovrastato da una ex cava di pietra. Si trova a pochi chilometri da Vaglia e dalla statale che proviene da Firenze.
Da Paterno seguiamo le indicazioni per Cerreto Maggio su strada asfaltata vicino al corso del Borro dei Granchi.
Dopo le prime case, la strada diventa sterrata e ombrosa.
Superato il ponte sul borro, il percorso torna asfaltato e in salita. Dopo alcuni tornanti su cui si affacciano delle splendide ginestre in fiore, appare il profilo del campanile della pieve di Cerreto Maggio.
In prossimità della chiesa, abbandoniamo la strada principale per visitare l’edificio religioso, oggi disgraziatamente, in stato di abbandono.
Facendosi largo tra erbe infestanti è possibile fare il periplo della pieve scoprendo il suo caratteristico impianto romanico. Purtroppo non è visitabile all’interno.
Lasciata la chiesa e il monumento ai Caduti posto in alto davanti all’edificio religioso, proseguiamo sul percorso principale ignorando a sinistra la diramazione per Pescina (sentiero n. 7).
Ora è una soleggiata carrareccia che sale tra radi boschetti e campi coltivati. Il paesaggio è davvero bucolico.
Raggiunte alcune case e salutato uno splendido asinello, il sentiero arriva ad un trivio: a sinistra inizia il sentiero 8 per Volmiano e Legri, ancora più sinistra troviamo il sent. 00 verso Monte Morello, a destra sempre lo 00 che prosegue in direzione del M.te Gennaro e il passo delle Croci di Calenzano.
Per il momento, la nostra escursione termina qui in attesa di essere ripresa in tutte le direzioni.
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