Massimo De Micco
Ugualmente scompare
Un cervo mi attraversa la strada.
No, sbagliato: secondo il noto adagio
il cervo è il bosco, la strada lo attraversa.
Non lo ferisce perché freno in tempo.
Ugualmente scompare.
Il bosco è muto di spavento,
come io credo che nel primo tempo
lo spavento abbia tolto la parola a loro
e l’abbia data a noi.
Malva
Oggi era il compleanno
di chi ho aperto come una tenda
indeciso sul da farsi,
se fidarsi.
Nell’attesa è cresciuta la malva,
si è riaperto mille volte il fiore
che colora la sua città
a cui torno spaesato.
E vorrei dormire in tenda
tra le malve, per farmi ridire
quel verso di Bevilacqua
che ha qualcosa a che fare.
MASSIMO DE MICCO
Massimo de Micco nasceva a Firenze il 1972. Con una laurea in psicologia e tante esperienze nella formazione professionale , vive come lo scorpione di Trilussa.
Disegna dipinge e illustra cose sue e di altri.
Qualche saggio è apparso sulle riviste Kykeion e Tlon. Sul suo blog pubblica le avventure di un personaggio immaginario, raccolte in due volumi, “C’era tre volte Marcovaldo” (Fuoribinario) e C’era tre volte Marcovaldo (Ensemble). Ha pubblicato poesie nell’antologia Affluenti, nuova poesia fiorentina. Racconti e filastrocche intorno al mondo della scuola si possono leggere sul blog “‘C’era una volta la DAD”.